Arthmòs
- Presentazione
La pedagogia ha teorizzato, ma oggi sempre più provato, l'importanza dell'esperienza artistica per la crescita e lo sviluppo sano di ogni individuo.
L'educatore attento e partecipe si rende conto presto della difficoltà nel raggiungere la profonda sensibilità interiore di un giovane, che poi è anche per lui la possibilità più genuina di comprensione, con altri mezzi se non con quelli dell'educazione artistica e con il favorire la partecipazione emotiva del giovane attraverso "l'esercizio" artistico, "esercizio" che è prima di tutto conoscenza di se stesso e coscienza sociale.
L'arte è, così, una peculiare attività sociale nella quale l'essere umano è sia punto che circonferenza.
Questo strumento così peculiare diventa ancor più indispensabile nei casi di sostegno a minori che vivono in aree geografiche "difficili", nelle periferie delle grandi città, a minori figli di immigrati, a minori provenienti da comunità rom e a minori con problematiche legate alla detenzione.
II - Descrizione del progetto
Il progetto intende sviluppare un'offerta pedagogica a carattere artistico rivolta a minori che vivono in aree geografiche "difficili", nelle periferie delle grandi città, a minori figli di immigrati di seconda generazione, a minori provenienti da comunità rom. Un'offerta che possa inserirsi a pieno titolo in quel panorama di attività utili allo sviluppo della personalità del ragazzo, delle sue capacità cognitive, relazionali ed emotive.
A questo scopo MusicaEuropa organizzerà, presso le scuole primarie dell'obbligo della periferia romana e della Provincia di Roma, dei laboratori che coinvolgeranno cinque diverse materie artistiche: musica, plastica e disegno, lavori manuali, arte del movimento - euritmia, racconto e drammatizzazione, con il supporto di una sua propria struttura, pedagogica, didattica e scientifica di grande esperienza, in collaborazione strettissima con i docenti delle scuole partner del progetto.
Gli alunni delle scuole saranno coinvolti nel progetto attraverso l'attività settimanale dei laboratori artistico musicali, attività che si inserirà pienamente nel curricula scolastico.
III - Analisi del bisogno
A fronte di un necessario bisogno educativo che soddisfi tutte le necessità di crescita individuale e sociale delle ragazze e dei ragazzi, che permetta di aiutare stati di degrado e disagio minorile preparando i giovani ad affrontare con consapevolezza l'integrazione nelle società contemporanee, e sviluppando la loro personalità con creatività ed espressività, è necessario un più attento e qualitativo lavoro artistico pedagogico che porti a riconoscere l'importanza basilare dell'educazione attraverso l'arte come formidabile strumento terapeutico.
Oggi in tutto il mondo e specialmente nei paesi nei quali c'è più attenzione alla progettualità pedagogica, si è consapevoli della necessità imprescindibile di lavorare attraverso le universali forze dell'arte.
Come alcune importanti esperienze ci insegnano, per esempio in Sud Africa, nell'America Latina, in alcuni paesi mussulmani ed anche nella nostra Europa, l'arte e specialmente la musica è lo strumento, il veicolo, la terapia per aiutare giovani che vivono situazioni di grave degrado sociale.
Così anche nel nostro paese, nel quale è ormai tramontata la leggenda di essere la patria di poeti e musicisti, la massificazione generalizzata, la generalizzata caduta di interessi sempre più diffusa, porta i giovani che vivono nelle periferie, giovani immigrati, a chiedere sommessamente aiuto.
Per questo esiste sempre più la necessità di realizzare progetti educativi che diano risposte ai bisogni odierni e permettano la collaborazione effettiva tra il pubblico e il privato.
Il progetto Arthmós si attua in un momento storico di particolare attualità riguardo alle problematiche di integrazione dei minori figli di immigrati di seconda generazione.
IV - Piano d'intervento
Il progetto consiste nell'attuazione di 20 laboratori artistico musicali in 10 scuole primarie del territorio romano.
Il personale docente sarà composto da artisti, musicisti e pedagoghi di sperimentata capacità ed esperienza.
Al loro fianco lavorerà una équipe medico scientifica di grande qualità ed esperienza nazionale ed internazionale, che opererà interventi di valutazione, di indirizzo e di orientamento socio pedagogico e medico terapeutico sull'attività svolta nelle classi.
L'intervento complessivo si realizzerà in un ciclo di 15 mesi, con un artista e pedagogo che lavorerà in ogni classe o in ogni gruppo costituito, la mattina per quattro ore alla settimana in stretta collaborazione con l'insegnante di classe.
Nel primo mese dell'anno scolastico l'équipe degli artisti e pedagoghi si incontra con il corpo dei docenti per la messa a punto delle fase organizzativo-didattica, per dare informazioni sulla composizione delle classi o gruppi costituiti, per stabilire le basi necessarie al coordinamento, alla continuità e alla valutazione del progetto e per consentire agli artisti di illustrare il proprio piano di intervento nell'attività scolastica di ogni classe.
Ogni 30 giorni è prevista una riunione collegiale tra l'equipe docente e l'equipe medico scientifica. Queste riunioni serviranno a governare al meglio tutti i processi che caratterizzeranno il lavoro dei laboratori.
La metodologia di lavoro sarà basata su un progetto pedagogico che pone molta attenzione alle fasi di crescita dei bambini/ragazzi, predisponendo un repertorio musicale, artistico e letterario adatto all'età, alla provenienza e alla caratteristica soggettiva dei destinatari.
Un'attenzione particolare sarà data, quindi, alle culture dei paesi di provenienza dei minori figli di immigrati, in modo da offrire degli strumenti artistico pedagogici a loro più vicini e riconoscibili.
I laboratori alterneranno attività musicali, che nasceranno attraverso il canto e l'uso di uno strumentario consono alle età diverse, attività legate alla pittura e alla plastica, attività legate al movimento artistico, danza ed euritmia, ed attività ludiche legate al tema del racconto.
Si accompagnerà, quindi, il bambino, il ragazzo, a sviluppare sempre armonicamente l'attività delle mani, del cuore e della mente. Proprio su questo equilibrio poggerà la sua capacità futura di divenire un uomo libero, fiducioso in se stesso e in grado di contribuire allo sviluppo della comunità umana.
Durante l'anno sono previsti incontri periodici tra coordinatore, insegnanti e artisti per monitorare costantemente la qualità dello svolgimento del lavoro.
A conclusione dell'attività nelle classi viene eseguita una "lezione aperta" che mostri alle famiglie quello che è stato realizzato nel corso dell'anno.
Alla fine del percorso, nel dicembre 2007, verrà organizzato a Roma presso l'Auditorium Parco della Musica, un grande spettacolo musicale in collaborazione con la World Youth Orchestra UNICEF Goodwill Ambassador e con grandi ed illustri artisti e una mostra dei lavori svolti. L' evento darà la possibilità di testimoniare ad una larga platea il lavoro svolto, e prevedrà la presenza, insieme alla compagine giovanile mondiale, di un importante gruppo di bambine e ragazzi provenienti dalle scuole interessate dal progetto.
Verrà, inoltre, editata un pubblicazione che raccontando le diverse fasi del progetto, mostrerà anche le immagini dell'attività svolta e i lavori artistici dei ragazzi.
Sarà compito, di una struttura valutativa esterna verificare a fine progetto la sua qualità, l'efficacia, i risultati raggiunti e i numeri totale degli interventi soddisfatti.
MATERIE:
Musica: canto, musica strumentale, giochi musicali, giochi ritmici, repertori tradizionali
Plastica: lavori con la cera e con la creta, figure animali, forme geometriche, figure umane
Disegno: esercizi sui colori fondamentali, le figure che nascono dal colore, acquarello
Lavori manuali: tessitura, lavori in lana, lavorazione del cuoio, realizzazione di lanterne, ecc.
Arte del movimento: euritmia
Racconto e drammatizzazione: fiabe, leggende, dal racconto al teatro
DOCENTI:
Arte del Movimento: Mirella Angeli, Paola De Benedetti
Lavoro Manuale:Serena Barone, Daniela Quercetti
Musica: M° Riccardo Giuranna
Pittura/Plastica: Eleonora Giorgi
Racconto/Drammatizzazione: Carla Greco, Bianca Lami
Collaboratore al Pianoforte: Prof. Francesco Bella
EQUIPE SCIENTIFICA:
Presidente:
Dott. Leonardo Fulgosi
Membri:
Prof. Antonio Mascia, Dott.ssa Rita Di Tanno, Dott.ssa Arianna Ferrucci, Dott.ssa Maria Carmina Sola
SCUOLE COINVOLTE:
Istituto Comprensivo Statale "Fratelli Cervi" - Roma
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Elena D'Alessandro
Referente Progetto: Prof.ssa Maria Bonaiuto
Insegnanti coinvolte: Prof.ssa Maria Capacetti, D.ssa Donatella Strano
Classi coinvolte: II A media - III elementare (sede di Mazzacurati)
Direzione Didattica 126° Circolo "Iqbal Masih" - Roma
Dirigente Scolastico: D.ssa Simonetta Salacone
Insegnanti coinvolte: D.ssa Candida Bortone, D.ssa Ivelise Capocasale, D.ssa Vincenza Pantaleo, D.ssa Giorgia Zanfini
Classi coinvolte: III A - III B
Istituto Comprensivo "Pio La Torre" - Roma
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Renata Farina
Referente Progetto: D.ssa Caterina Caputo
Insegnanti coinvolte: D.ssa Grazia Belli, D.ssa Loreta Pagliara, D.ssa Francesca Ripert
Classi coinvolte: IV A - IV B
Istituto Comprensivo "Alberto Manzi" - Roma
Dirigente Scolastico: D.ssa Claudia Pacher
Referente Progetto: Prof.ssa Anna Policarpi
Insegnanti coinvolte: D.ssa Simonetta Calvelli, D.ssa Anna Della Monaca, D.ssa Luciana Lucarelli, D.ssa Maria Marraccini
Classi coinvolte: IV A - IV C
Istituto Comprensivo "W.A. Mozart" - Roma
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Giuseppina Palazzo
Referente Progetto: Prof.ssa Rosalba Ioren
Insegnanti coinvolti: Prof. Claudio Anzillotti, Prof.ssa Assunta Perrotta, D.ssa Adele Terzoni
Classi coinvolte: II D media - IV G
132° Circolo Didattico "P.R. Pirotta" - Roma
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Tiziana Santoro
Insegnanti coinvolte: D.ssa Angela Cipollone, D.ssa Stefania Iorio, D.ssa Roberta Marinucci
Classi coinvolte: III B - IV A
Scuola Media Statale "Riccardo Quartararo" - Roma
Dirigente Scolastico: Prof. Vincenzo Marchionni
Referente Progetto: Prof.ssa Maria Di Bella
Insegnanti coinvolte: Prof.ssa Carla D'Ippolito, Prof.ssa Gabriella Trapani
Classi coinvolte: II A - II D
Istituto Comprensivo Statale "Giovan Battista Valente" - Roma
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Vera Tosti
Insegnanti coinvolte: D.ssa Mavis Cecchini, D.ssa Silvia Cirilli, D.ssa Stefania Rocchetti, D.ssa Anna Maria Sadutto Classi coinvolte: III C - IV D
Istituto Comprensivo "F. De Sanctis" - Genzano
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Alba Colacchi
Referente Progetto: Prof.ssa Maria Teresa Ottavio
Insegnanti coinvolte: D.ssa Augusta D'Onofri, D.ssa Annalisa Sblano, D.ssa Paola Simoni
Classi coinvolte: II F media - IV A
Istituto Comprensivo "G. Falcone" - Grottaferrata
Dirigente Scolastico: Prof. Donato Cirillo
Referente Progetto: D.ssa Maria Rita Micaletto
Insegnanti coinvolte: D.ssa Eleonora Faiola, D.ssa Simonetta Procaccini, D.ssa Simona Rossi
Classi coinvolte: II D - II E
La pedagogia ha teorizzato, ma oggi sempre più provato, l'importanza dell'esperienza artistica per la crescita e lo sviluppo sano di ogni individuo.
L'educatore attento e partecipe si rende conto presto della difficoltà nel raggiungere la profonda sensibilità interiore di un giovane, che poi è anche per lui la possibilità più genuina di comprensione, con altri mezzi se non con quelli dell'educazione artistica e con il favorire la partecipazione emotiva del giovane attraverso "l'esercizio" artistico, "esercizio" che è prima di tutto conoscenza di se stesso e coscienza sociale.
L'arte è, così, una peculiare attività sociale nella quale l'essere umano è sia punto che circonferenza.
Questo strumento così peculiare diventa ancor più indispensabile nei casi di sostegno a minori che vivono in aree geografiche "difficili", nelle periferie delle grandi città, a minori figli di immigrati, a minori provenienti da comunità rom e a minori con problematiche legate alla detenzione.
II - Descrizione del progetto
Il progetto intende sviluppare un'offerta pedagogica a carattere artistico rivolta a minori che vivono in aree geografiche "difficili", nelle periferie delle grandi città, a minori figli di immigrati di seconda generazione, a minori provenienti da comunità rom. Un'offerta che possa inserirsi a pieno titolo in quel panorama di attività utili allo sviluppo della personalità del ragazzo, delle sue capacità cognitive, relazionali ed emotive.
A questo scopo MusicaEuropa organizzerà, presso le scuole primarie dell'obbligo della periferia romana e della Provincia di Roma, dei laboratori che coinvolgeranno cinque diverse materie artistiche: musica, plastica e disegno, lavori manuali, arte del movimento - euritmia, racconto e drammatizzazione, con il supporto di una sua propria struttura, pedagogica, didattica e scientifica di grande esperienza, in collaborazione strettissima con i docenti delle scuole partner del progetto.
Gli alunni delle scuole saranno coinvolti nel progetto attraverso l'attività settimanale dei laboratori artistico musicali, attività che si inserirà pienamente nel curricula scolastico.
III - Analisi del bisogno
A fronte di un necessario bisogno educativo che soddisfi tutte le necessità di crescita individuale e sociale delle ragazze e dei ragazzi, che permetta di aiutare stati di degrado e disagio minorile preparando i giovani ad affrontare con consapevolezza l'integrazione nelle società contemporanee, e sviluppando la loro personalità con creatività ed espressività, è necessario un più attento e qualitativo lavoro artistico pedagogico che porti a riconoscere l'importanza basilare dell'educazione attraverso l'arte come formidabile strumento terapeutico.
Oggi in tutto il mondo e specialmente nei paesi nei quali c'è più attenzione alla progettualità pedagogica, si è consapevoli della necessità imprescindibile di lavorare attraverso le universali forze dell'arte.
Come alcune importanti esperienze ci insegnano, per esempio in Sud Africa, nell'America Latina, in alcuni paesi mussulmani ed anche nella nostra Europa, l'arte e specialmente la musica è lo strumento, il veicolo, la terapia per aiutare giovani che vivono situazioni di grave degrado sociale.
Così anche nel nostro paese, nel quale è ormai tramontata la leggenda di essere la patria di poeti e musicisti, la massificazione generalizzata, la generalizzata caduta di interessi sempre più diffusa, porta i giovani che vivono nelle periferie, giovani immigrati, a chiedere sommessamente aiuto.
Per questo esiste sempre più la necessità di realizzare progetti educativi che diano risposte ai bisogni odierni e permettano la collaborazione effettiva tra il pubblico e il privato.
Il progetto Arthmós si attua in un momento storico di particolare attualità riguardo alle problematiche di integrazione dei minori figli di immigrati di seconda generazione.
IV - Piano d'intervento
Il progetto consiste nell'attuazione di 20 laboratori artistico musicali in 10 scuole primarie del territorio romano.
Il personale docente sarà composto da artisti, musicisti e pedagoghi di sperimentata capacità ed esperienza.
Al loro fianco lavorerà una équipe medico scientifica di grande qualità ed esperienza nazionale ed internazionale, che opererà interventi di valutazione, di indirizzo e di orientamento socio pedagogico e medico terapeutico sull'attività svolta nelle classi.
L'intervento complessivo si realizzerà in un ciclo di 15 mesi, con un artista e pedagogo che lavorerà in ogni classe o in ogni gruppo costituito, la mattina per quattro ore alla settimana in stretta collaborazione con l'insegnante di classe.
Nel primo mese dell'anno scolastico l'équipe degli artisti e pedagoghi si incontra con il corpo dei docenti per la messa a punto delle fase organizzativo-didattica, per dare informazioni sulla composizione delle classi o gruppi costituiti, per stabilire le basi necessarie al coordinamento, alla continuità e alla valutazione del progetto e per consentire agli artisti di illustrare il proprio piano di intervento nell'attività scolastica di ogni classe.
Ogni 30 giorni è prevista una riunione collegiale tra l'equipe docente e l'equipe medico scientifica. Queste riunioni serviranno a governare al meglio tutti i processi che caratterizzeranno il lavoro dei laboratori.
La metodologia di lavoro sarà basata su un progetto pedagogico che pone molta attenzione alle fasi di crescita dei bambini/ragazzi, predisponendo un repertorio musicale, artistico e letterario adatto all'età, alla provenienza e alla caratteristica soggettiva dei destinatari.
Un'attenzione particolare sarà data, quindi, alle culture dei paesi di provenienza dei minori figli di immigrati, in modo da offrire degli strumenti artistico pedagogici a loro più vicini e riconoscibili.
I laboratori alterneranno attività musicali, che nasceranno attraverso il canto e l'uso di uno strumentario consono alle età diverse, attività legate alla pittura e alla plastica, attività legate al movimento artistico, danza ed euritmia, ed attività ludiche legate al tema del racconto.
Si accompagnerà, quindi, il bambino, il ragazzo, a sviluppare sempre armonicamente l'attività delle mani, del cuore e della mente. Proprio su questo equilibrio poggerà la sua capacità futura di divenire un uomo libero, fiducioso in se stesso e in grado di contribuire allo sviluppo della comunità umana.
Durante l'anno sono previsti incontri periodici tra coordinatore, insegnanti e artisti per monitorare costantemente la qualità dello svolgimento del lavoro.
A conclusione dell'attività nelle classi viene eseguita una "lezione aperta" che mostri alle famiglie quello che è stato realizzato nel corso dell'anno.
Alla fine del percorso, nel dicembre 2007, verrà organizzato a Roma presso l'Auditorium Parco della Musica, un grande spettacolo musicale in collaborazione con la World Youth Orchestra UNICEF Goodwill Ambassador e con grandi ed illustri artisti e una mostra dei lavori svolti. L' evento darà la possibilità di testimoniare ad una larga platea il lavoro svolto, e prevedrà la presenza, insieme alla compagine giovanile mondiale, di un importante gruppo di bambine e ragazzi provenienti dalle scuole interessate dal progetto.
Verrà, inoltre, editata un pubblicazione che raccontando le diverse fasi del progetto, mostrerà anche le immagini dell'attività svolta e i lavori artistici dei ragazzi.
Sarà compito, di una struttura valutativa esterna verificare a fine progetto la sua qualità, l'efficacia, i risultati raggiunti e i numeri totale degli interventi soddisfatti.
MATERIE:
Musica: canto, musica strumentale, giochi musicali, giochi ritmici, repertori tradizionali
Plastica: lavori con la cera e con la creta, figure animali, forme geometriche, figure umane
Disegno: esercizi sui colori fondamentali, le figure che nascono dal colore, acquarello
Lavori manuali: tessitura, lavori in lana, lavorazione del cuoio, realizzazione di lanterne, ecc.
Arte del movimento: euritmia
Racconto e drammatizzazione: fiabe, leggende, dal racconto al teatro
DOCENTI:
Arte del Movimento: Mirella Angeli, Paola De Benedetti
Lavoro Manuale:Serena Barone, Daniela Quercetti
Musica: M° Riccardo Giuranna
Pittura/Plastica: Eleonora Giorgi
Racconto/Drammatizzazione: Carla Greco, Bianca Lami
Collaboratore al Pianoforte: Prof. Francesco Bella
EQUIPE SCIENTIFICA:
Presidente:
Dott. Leonardo Fulgosi
Membri:
Prof. Antonio Mascia, Dott.ssa Rita Di Tanno, Dott.ssa Arianna Ferrucci, Dott.ssa Maria Carmina Sola
SCUOLE COINVOLTE:
Istituto Comprensivo Statale "Fratelli Cervi" - Roma
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Elena D'Alessandro
Referente Progetto: Prof.ssa Maria Bonaiuto
Insegnanti coinvolte: Prof.ssa Maria Capacetti, D.ssa Donatella Strano
Classi coinvolte: II A media - III elementare (sede di Mazzacurati)
Direzione Didattica 126° Circolo "Iqbal Masih" - Roma
Dirigente Scolastico: D.ssa Simonetta Salacone
Insegnanti coinvolte: D.ssa Candida Bortone, D.ssa Ivelise Capocasale, D.ssa Vincenza Pantaleo, D.ssa Giorgia Zanfini
Classi coinvolte: III A - III B
Istituto Comprensivo "Pio La Torre" - Roma
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Renata Farina
Referente Progetto: D.ssa Caterina Caputo
Insegnanti coinvolte: D.ssa Grazia Belli, D.ssa Loreta Pagliara, D.ssa Francesca Ripert
Classi coinvolte: IV A - IV B
Istituto Comprensivo "Alberto Manzi" - Roma
Dirigente Scolastico: D.ssa Claudia Pacher
Referente Progetto: Prof.ssa Anna Policarpi
Insegnanti coinvolte: D.ssa Simonetta Calvelli, D.ssa Anna Della Monaca, D.ssa Luciana Lucarelli, D.ssa Maria Marraccini
Classi coinvolte: IV A - IV C
Istituto Comprensivo "W.A. Mozart" - Roma
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Giuseppina Palazzo
Referente Progetto: Prof.ssa Rosalba Ioren
Insegnanti coinvolti: Prof. Claudio Anzillotti, Prof.ssa Assunta Perrotta, D.ssa Adele Terzoni
Classi coinvolte: II D media - IV G
132° Circolo Didattico "P.R. Pirotta" - Roma
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Tiziana Santoro
Insegnanti coinvolte: D.ssa Angela Cipollone, D.ssa Stefania Iorio, D.ssa Roberta Marinucci
Classi coinvolte: III B - IV A
Scuola Media Statale "Riccardo Quartararo" - Roma
Dirigente Scolastico: Prof. Vincenzo Marchionni
Referente Progetto: Prof.ssa Maria Di Bella
Insegnanti coinvolte: Prof.ssa Carla D'Ippolito, Prof.ssa Gabriella Trapani
Classi coinvolte: II A - II D
Istituto Comprensivo Statale "Giovan Battista Valente" - Roma
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Vera Tosti
Insegnanti coinvolte: D.ssa Mavis Cecchini, D.ssa Silvia Cirilli, D.ssa Stefania Rocchetti, D.ssa Anna Maria Sadutto Classi coinvolte: III C - IV D
Istituto Comprensivo "F. De Sanctis" - Genzano
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Alba Colacchi
Referente Progetto: Prof.ssa Maria Teresa Ottavio
Insegnanti coinvolte: D.ssa Augusta D'Onofri, D.ssa Annalisa Sblano, D.ssa Paola Simoni
Classi coinvolte: II F media - IV A
Istituto Comprensivo "G. Falcone" - Grottaferrata
Dirigente Scolastico: Prof. Donato Cirillo
Referente Progetto: D.ssa Maria Rita Micaletto
Insegnanti coinvolte: D.ssa Eleonora Faiola, D.ssa Simonetta Procaccini, D.ssa Simona Rossi
Classi coinvolte: II D - II E